Emerson ha illustrato lunedì nel corso dell'evento Emerson Exchange la sua visione di una nuova architettura di automazione incentrata sul software e progettata per catalizzare il futuro della produzione moderna. Immagine ad alta risoluzione
Architettura incentrata sul software per democratizzare i dati e favorire l'innovazione
AUSTIN, Texas (24 ottobre 2022) - Forte di una lunga tradizione ed esperienza nel campo dell'automazione digitale maturata con l'ecosistema digitale Plantweb™, Emerson (NYSE: EMR) ha illustrato oggi la sua visione di una nuova architettura per l’ automazione incentrata sul software e progettata per catalizzare il futuro della produzione moderna.
Questa architettura di nuova generazione consentirà alle aziende di gestire, connettere e distribuire dati di tecnologia operativa (OT) e informatica (IT) in modo semplice e trasparente in tutta l'azienda grazie a una "automazione senza limiti". La trasmissione libera e sicura dei dati tra i domini OT e IT, dal campo intelligente all'edge e al cloud, consentirà l'ottimizzazione delle prestazioni operative e aziendali in tutta l'organizzazione.
Emerson, avvalendosi di decenni di leadership nel campo dell'automazione grazie all'affermato ecosistema digitale Plantweb, ha illustrato oggi nel corso dell'evento Emerson Exchange questa visione immaginata per accelerare la produzione convocando quasi 3.000 esperti del settore per discutere dei metodi emergenti da implementare per ottimizzare le prestazioni e la sostenibilità mediante l'automazione avanzata. Questa visione segue la recente espansione dell'ecosistema Plantweb di Emerson con il portafoglio di software industriali Aspen Tech.
“Il settore industriale si trova in un momento cruciale, con priorità di sicurezza, produttività e sostenibilità che si sovrappongono e ci pongono davanti a un bivio tra "il modo in cui le cose sono sempre state fatte" e la "visione tecnologica del futuro"", ha dichiarato Mark Bulanda, Presidente Esecutivo del business Automation Solutions di Emerson. "In qualità di leader dell'automazione con un portafoglio di software in ulteriore espansione grazie all'acquisizione di AspenTech, Emerson è in una posizione ideale per aiutare i settori che serviamo a intraprendere un percorso verso un futuro digitale".
L'architettura di automazione attualmente utilizzata nei settori più essenziali del mondo è stata realizzata in modo specifico con i dati operativi isolati rispetto ai sistemi hardware e software. Questo approccio in silo rappresenta un ostacolo all'uso significativo dei dati, poiché livelli separati di automazione (come sensori e software, applicazioni basate su cloud e intelligenza artificiale) impediscono l'accesso ai dati da un livello all'altro.
Per sfruttare al massimo il potenziale dell'automazione, è necessario disporre di un accesso sicuro ai dati OT per garantire l'utilizzo dei dati a più livelli e la contemporanea ottimizzazione di processi, affidabilità, sicurezza e sostenibilità. Le nuove tecnologie e applicazioni combinate con le esigenze del mercato (con l'inclusione delle aziende "nate digitali", dei modelli operativi decentralizzati e della migrazione verso impianti auto-ottimizzati) hanno creato la domanda di un nuovo paradigma di automazione in cui un ambiente software unificato trasmette i dati in tutta l'azienda senza problemi, quando e dove necessario.
Questa architettura definita da software, incentrata sui dati e abilitata per le app, delineata da Emerson durante la sua conferenza, "democratizzerà" più facilmente i dati critici. L'architettura di automazione raccoglierà facilmente i dati dai dispositivi e dai moderni sistemi di controllo della tecnologia edge-based e li trasferirà in modo sicuro all' azienda basata per analisi, trend e previsioni, consentendo una stretta collaborazione tra tecnologia dell'informazione e OT.
"Emerson è stata all'avanguardia nelle innovazioni dell'automazione industriale negli ultimi quarant'anni e il nostro impegno continua", ha dichiarato Peter Zornio, Chief Technology Officer per il business Automation Solution di Emerson. "Il passaggio a un'architettura definita dal software a livello di cloud, edge e campo intelligente eliminerà i silo funzionali e architettonici, creando una piattaforma di "automazione senza confini". Una piattaforma di questo tipo è necessaria per consentire di godere davvero di tutti i vantaggi promessi dalle applicazioni e dai programmi di trasformazione digitale".