Sensori di pH
Le tue esigenze più impegnative richiedono soluzioni innovative in grado di fornire misure di pH accurate e affidabili.
Il pH indica l'acidità o l'alcalinità di una soluzione, che è determinata dalla concentrazione degli ioni idrogeno (H+) o idrossili (OH-) presenti. Il metodo più comune per rilevare il pH in linea è l'uso dei sensori di pH potenziometrici in vetro. Questi sensori, a volte definiti "sonde del pH", producono una tensione elettrica proporzionale alla concentrazione di ioni idrogeno nel fluido. Ciascun sensore di pH è in genere costituito da tre componenti principali: un elettrodo di rilevamento in vetro, un elemento per la temperatura e un elettrodo di riferimento.
Se la concentrazione di ioni idrogeno nel fluido è:
Più alto all'esterno che all'interno dell'elettrodo in vetro, si crea una tensione positiva che indica che il processo è acido.
Più basso all'esterno che all'interno dell'elettrodo in vetro, si crea una tensione negativa che indica che il processo è alcalino.
Uguale su ogni lato dell'elettrodo in vetro, la tensione è zero a indicare che il processo è neutro.
Il pH del fluido di processo viene quindi calcolato dal trasmettitore in base alla differenza di tensione tra l'elettrodo di rilevamento e l'elettrodo di riferimento.
Ideali per la maggior parte delle applicazioni generiche in cui la stratificazione non rappresenta un problema, questi sensori di pH per uso generico sono dotati di un riferimento di giunzione doppia che migliora la resistenza del sensore in ambienti difficili e contribuisce a prolungare la durata del sensore. La giunzione doppia protegge l'elemento di riferimento dall'avvelenamento da ioni quali ammoniaca, cloro, cianuri e solfuri.
Progettati per l'accuratezza e l'affidabilità in applicazioni su fluidi di processo sporchi, questi sensori di pH resistenti alla stratificazione presentano una giunzione del riferimento ampia con un percorso del riferimento elicoidale che riduce al minimo gli effetti di stratificazioni e occlusioni. Sono disponibili anche a vetro piatto, per una migliore protezione contro l'abrasione provocata dai solidi in sospensione nel fluido di processo.
Nel tempo, la temperatura elevata dei fluidi di processo può accelerare drasticamente la degradazione del bulbo di vetro di un sensore di pH, riducendo la sua capacità di risposta. Per la maggior parte dei sensori di pH, ogni 10 °C (50 °F) di aumento della temperatura di processo dimezza la durata del sensore di pH. I sensori di pH Rosemount ad alte prestazioni sono specificamente progettati per la misurazione del pH a temperature superiori a 40 °C (104 °F), poiché sono dotati di un vetro formulato in modo specifico per resistere alla temperatura e durare più a lungo anche in applicazioni con temperature elevate.
Questi sensori di pH utilizzano anche un elettrolita di riferimento ad alta viscosità, che protegge dagli effetti deleteri di una pressione superiore a 100 psig.
Quando un fluido di processo contiene sostanze chimiche aggressive, alcune di tali sostanze possono diffondersi attraverso la giunzione del riferimento di un sensore di pH e nella camera di riferimento. Qui possono reagire con l'elettrodo di riferimento alterandone il potenziale elettrico e rendendo la lettura del pH instabile e imprecisa.
I sensori di pH anti-avvelenamento Rosemount presentano un design con giunzione del riferimento tripla. Ogni giunzione successiva ritarda la diffusione di queste sostanze chimiche, rendendo più difficile il contatto con l'elettrodo di riferimento. Il risultato è una misura del pH più affidabile e più a lungo termine.
In caso di esigenze particolarmente complesse, possiamo offrire sensori di pH per l'uso in applicazioni con acqua ad alta purezza, ambienti igienici e sterili, soluzioni di acido fluoridrico e molto altro ancora.
Pannello pH a elevata purezza Rosemount
Sensore di pH autoclavabile e sterilizzabile a vapore Rosemount Hx338+
Sensore di pH resistente all'acido fluoridrico (HF) Rosemount 372
Visualizza tutti i sensori di pH
Tipo di applicazione | Nome prodotto | VP | Raccordo a T | Sommergibile | Retrazione | Flangia per uso sanitario | Temp max (F/C) | Pressione massima (psi/kPa) | Materiale corpo |
Uso generico | Sensore di pH/ORP per applicazioni generiche Rosemount™ 3900 | ✔ | ✔ | ✔ | 212 / 100 | 100 / 790 | Ryton® | ||
Sensore di pH/ORP per applicazioni generiche Rosemount™ 389 | ✔ | ✔ | ✔ | 185 / 85 | 100 / 790 | Tefzel® | |||
Processi complessi | Sensori di pH Rosemount™ 396/396P/396R | ✔ | ✔ | ✔ | ✔ | 212 / 100 | 150 / 1135 | Acciaio inossidabile, titanio, polipropilene | |
Sensore di pH/ORP Rosemount™ 398/398R | ✔ | ✔ | ✔ | ✔ | 212 / 100 | 250 / 1825 | Tefzel®, titanio | ||
Sensori di pH Rosemount™ 3300HT/3400HT/3500P ad alte prestazioni | ✔ | ✔ | ✔ | ✔ | 311 / 155 | 400 / 2859 | Ryton®, titanio | ||
Processi speciali | Sensore di pH resistente all'acido fluoridrico (HF) Rosemount™ 372 | ✔ | ✔ | 212 / 100 | 135 / 1035 | Ultem®, Kynar® | |||
Sensore di pH Rosemount™ RBI | ✔ | ✔ | ✔ | ✔ | 248 / 120 | 150 / 1035 | Kynar®, titanio | ||
Sensore di pH autoclavabile e sterilizzabile a vapore Rosemount™ Hx338+ | ✔ | ✔ | 266 / 130 | 43 / 600 | Vetro |
I sensori di pH Rosemount possono aiutare a eliminare uno dei problemi più sentiti correlati alla misurazione del pH: la calibrazione in campo. I metodi di calibrazione tradizionali richiedono il prelievo di buffer e soluzioni di risciacquo da un laboratorio a ogni punto di installazione del sensore di pH. I sensori di pH Rosemount possono essere forniti già calibrati in fabbrica con memorizzazione nel sensore, per rendere più rapida e semplice l'impostazione. Per caricare automaticamente le impostazioni più recenti, è sufficiente collegare il sensore di pH a un trasmettitore Rosemount.
Alcuni dei dati che si possono memorizzare nel sensore di pH e nel trasmettitore sono:
Pendenza
Offset del riferimento
Impedenza del vetro
Impedenza di riferimento
Marcatura temporale
Numero seriale del sensore
Data di produzione
Quando è necessaria una ricalibrazione, i sensori di pH Rosemount si possono portare in laboratorio per e ricalibrare in un ambiente sicuro e controllato. I sensori di pH si possono inoltre calibrare in anticipo e conservare fino all'effettivo utilizzo. Dopo aver reinstallato il sensore nella posizione di processo e connesso il trasmettitore, viene visualizzata la cronologia diagnostica del sensore di pH per facilitare la risoluzione di eventuali problemi.
I sensori di pH richiedono un monitoraggio attento, per garantire che funzionino correttamente e acquisire la necessaria comprensione degli effetti del processo sul sensore. Molti sensori di pH Rosemount garantiscono un monitoraggio in tempo reale per restare sempre informati.
Diagnostica in tempo reale:
L'impedenza del vetro valuta le condizioni e le prestazioni del sensore di pH che possono indicare la stratificazione e l'esposizione a temperature elevate.
Impedenza di riferimento e ingresso in mV possono indicare stratificazione, avvelenamento e temperature elevate.
Guasti e avvertenze: è possibile programmare i set point per i guasti e le avvertenze ricevuti dall'host o presso il punto di misurazione.
Pendenza del pH: indica la sensibilità al pH dell'elettrodo in vetro.
Offset mV: errore cumulativo della cella di riferimento. Offset alti sono indicativi di stratificazione o condizioni di avvelenamento nel processo.
I sensori di pH Rosemount si possono combinare con i trasmettitori di analisi dei liquidi Rosemount, per ottenere informazioni diagnostiche accurate e affidabili e restare sempre informati. I trasmettitori vengono offerti con una varietà di opzioni, tra cui ingressi a 2 fili, 4 fili, più ingressi del sensore e altro ancora. È inoltre disponibile un trasmettitore a prova di esplosione, progettato per l'utilizzo in ambienti difficili.
Prolunga la durata dei sensori e trasmettitori di pH Rosemount, ottimizza i processi e riduci i tempi di fermo con i servizi Lifecycle. Dalle riparazioni semplici ai progetti complessi, Emerson offre assistenza con servizi che migliorano la manutenzione, l'affidabilità e le prestazioni dei prodotti. Ulteriori informazioni.
This video demonstrates how Rosemount™ pH sensors work. pH is a measure of the concentration of hydrogen ions in a fluid, and the most common method for online pH measurement is potentiometric glass pH sensors. The sensors' two primary components -- a pH senstiive electrode and a reference electrode -- produce an electrical voltage that is proportional to the hydrogen ion concentration in the fluid. Learn more at Emerson.com/RosemountLiquidAnalysis.
This video demonstrates how Rosemount™ pH sensors function in harsh chemical applications. In these applications, pH measurement can be challenging, requiring frequent sensor replacement. Rosemount 389 pH sensors are designed with a triple reference junction to enable a longer-lasting, more reliable pH measurement.
This video demonstrates how Rosemount™ pH sensors function in harsh chemical applications. In these applications, pH measurement can be challenging, requiring frequent sensor replacement. Rosemount 389 pH sensors are designed with a triple reference junction to enable a longer-lasting, more reliable pH measurement.
Il sensore di pH/ORP Rosemount 3900VP è dotato di una doppia giunzione che aumenta la resistenza del sensore in ambienti difficili, contribuendo a prolungarne la durata. La doppia giunzione protegge l'elemento di riferimento dall'avvelenamento da ioni, quali ammoniaca, cloro, cianuri e solfuri. Entrambi i sensori sono realizzati con una giunzione porosa in Teflon®. Il design robusto del sensore di ph/ORP garantisce affidabilità in una vasta gamma di soluzioni acquose in condutture, serbatoi aperti o invasi.
Il sensore di pH/ORP 3400HT Rosemount ad alte prestazioni con cavo integrale include numerose innovazioni nel design intese a prolungarne la durata in processi a caldo e difficili. Temperature elevate, sporcizia, stratificazione e contaminazione causano un rapido deterioramento della membrana di rilevamento in vetro. L'uso del sensore di pH/ORP 3400HT Rosemount consente di ridurre il numero di sostituzioni e il costo totale di possesso.
Il sensore di pH/ORP 3300HT Rosemount ad alte prestazioni con cavo integrale è caratterizzato da un design robusto che ne prolunga in maniera significativa la durata in applicazioni complesse. Il sensore ricostruibile di pH/ORP è adatto a processi ad alta temperatura e alta pressione e resiste a incrostazione, stratificazione e contaminazione. Rispetto ad altri modelli di sensori, il sensore di pH/ORP Rosemount 3300HTVP richiede sostituzioni meno frequenti e assicura tempi di misurazione del pH/ORP più brevi e una deviazione inferiore.
I sensori di pH/ORP Rosemount 389 sono inseriti in una custodia in Tefzel™ pressofusa con O-ring in Viton™, con cavo integrato, in modo da rendere il sensore praticamente indistruttibile e resistente agli agenti chimici. Il totale incapsulamento elimina le perdite o i problemi legati a umidità elevata comuni in altri tipi di sensori di pH/ORP. La realizzazione, semplificata, pensata per garantire il massimo comfort all'utente, non richiede il rabbocco di elettrolita (KCl) o altre complesse procedure di manutenzione e risoluzione dei problemi.
I sensori di pH/ORP Rosemount 396P con cavo integrato sono stati appositamente progettati per una resa migliore in applicazioni difficili, abrasive e in ambienti sporchi in presenza di grandi quantità di solidi in sospensione, come il trattamento di fanghi e rifiuti, il controllo delle sospensioni nelle macchine per la produzione della carta e le applicazioni di pigmentazione o colorazione. Il sensore di pH/ORP è dotato di un'ampia giunzione del riferimento TUpH resistente alla stratificazione e una struttura robusta in polipropilene per garantire la massima resistenza chimica.
Il sensore di pH/ORP 398 Rosemount con cavo integrale vanta una struttura resistente agli agenti chimici in Tefzel™ e titanio. Questo sensore di pH/ORP è ideale per la misurazione del pH di liquidi di processo aggressivi e si può utilizzare per misurare i livelli di pH nello stripping di acque acide, nelle torri di sbiancamento delle cartiere in cui si utilizza biossido di cloro e nei flussi di processo che prevedono l'impiego di diversi solventi organici.
Domande frequenti
A volte anche definiti sonde del pH, i sensori di pH si utilizzano per misurare la concentrazione di ioni di idrogeno in un fluido per determinarne l'acidità o l'alcalinità. La scala del pH va da 0 a 14, con il pH 7 che definisce una soluzione neutra. Qualsiasi lettura al di sotto del pH 7 indica una soluzione acida e qualsiasi valore al di sopra del pH 7 indica una soluzione alcalina.
I sensori pH sono dotati di un elettrodo sensibile al pH e di un elettrodo di riferimento costituito da un filo metallico sospeso in una soluzione elettrolitica stabile e neutra. L'elettrodo di riferimento mantiene una tensione di riferimento costante e chiude il circuito elettrico con l'elettrodo sensibile al pH, consentendo a un piccolo numero di ioni di fluire dalla soluzione di riferimento alla soluzione di processo mediante una piccola apertura porosa definita giunzione del riferimento. Sulla punta dell'elettrodo sensibile al pH è presente un piccolo bulbo realizzato in vetro sensibile al pH. La tensione elettrica che attraversa il bulbo cambia in risposta alla concentrazione di ioni idrogeno del fluido di processo che lo circonda.
Se la concentrazione di ioni idrogeno è più alta all'esterno che all'interno del bulbo di vetro, si crea una tensione positiva che indica che il processo è acido. Se la concentrazione di ioni idrogeno è più bassa all'esterno che all'interno del bulbo di vetro, si crea una tensione negativa che indica che il processo è alcalino. Se la concentrazione di ioni idrogeno è uguale su entrambi i lati dell'elettrodo in vetro, la tensione è zero a indicare che il processo è neutro con un pH pari a 7.
Una calibrazione buffer a due punti è il metodo migliore per garantire che un sensore di pH produca misure accurate. Durante una calibrazione a due punti, il trasmettitore calcola i nuovi valori di pendenza e offset zero. Per eseguire la calibrazione, immergere il sensore di pH nella prima soluzione buffer. Attendere che il sensore di pH si adatti alla temperatura del buffer (per evitare errori dovuti a differenze di temperatura tra soluzione buffer e sensore) e che le letture si stabilizzino. Non appena il trasmettitore riconosce il primo buffer, risciacquare la soluzione buffer dal sensore versando sulla punta del sensore una piccola quantità della seconda soluzione buffer. Quindi immergere il sensore nella seconda soluzione buffer e ripetere il processo. Una volta che il trasmettitore ha riconosciuto entrambe le soluzioni buffer, viene stabilita una nuova pendenza del sensore di pH.
Le variazioni di temperatura all'interno di un fluido di processo possono influire sull'accuratezza delle letture del pH. Il livello di pH di una soluzione è inversamente proporzionale alla temperatura. Quando la temperatura all'interno di una soluzione aumenta, il livello di pH diminuisce, rendendo la soluzione più acida. Tutti i sensori di pH Rosemount includono un elemento per la temperatura che consente di regolare le fluttuazioni in base alla temperatura.
Sì, molti sensori di pH possono anche misurare il potenziale di ossidoriduzione (ORP), a volte definito potenziale redox. Mentre i sensori di pH rilevano l'acidità o l'alcalinità di una soluzione in base all'attività degli ioni di idrogeno, i sensori di ORP misurano il potenziale redox di una soluzione in base all'attività degli ossidanti e dei riduttori nella soluzione.
I sensori di pH Emerson si possono utilizzare in una vasta gamma di settori. Ad esempio, nel settore del petrolio e del gas si utilizzano le misurazioni del pH per la raffinazione del distillato di greggio, la pulizia del gas di coda e lo stripping dell'acqua acida. Le industrie chimiche si basano sulla misura del pH per i processi cloro-soda, la produzione di acido solforico e molto altro ancora. Nel trattamento delle acque reflue il pH si utilizza per la desalinizzazione e la purificazione dell'acqua. Per ulteriori esempi e applicazioni spiegate in modo più approfondito, consultare le applicazioni dei sensori di pH riportate di seguito.
La maggior parte dei sensori di pH è monouso, ma alcuni si possono rigenerare e riutilizzare, come i sensori di pH Rosemount 3300/3400/3500. Con questi sensori di pH, l'elettrolita e la giunzione del riferimento si possono sostituire e il sensore può essere quindi riutilizzato. Alcuni processi possono provocare stratificazioni sul vetro del sensore di pH. In queste situazioni, le sonde retraibili consentono una facile pulizia e ricalibrazione del sensore prima del reinserimento.
Ogni applicazione è diversa, ognuna con esigenze e problemi unici. Emerson offre sensori di pH utilizzabili in vari settori, come chimica, petrolio e gas, acque reflue e altro ancora. Se è necessario un sensore di pH da utilizzare in presenza di temperature elevate, fluidi di processo sporchi, sostanze chimiche aggressive o altre applicazioni specifiche, possiamo offrire il sensore di pH adatto allo scopo.
Un sensore di pH è collegato tramite cavo a un trasmettitore di analisi dei liquidi, a volte definito analizzatore di liquidi. Il trasmettitore riceve i semplici segnali di tensione dal sensore di pH e li converte per la visualizzazione delle letture di pH.
La durata di un sensore di pH varia in base all'applicazione. In applicazioni generiche, come per la purificazione dell'acqua, un sensore di pH può durare fino a due anni. In caso di temperature elevate o applicazioni chimiche con condizioni operative gravose, la durata di un sensore di pH è al massimo di sei mesi.